Apple può stare tranquilla: resterà immutato l’ammontare dei diritti d’autore dovuti per ogni brano scaricato dall’iTunes Store. Ad annunciare la goffa retromarcia è il Copyright Royalty Board, l’associazione americana degli artisti musicali che aveva tentato di spingere sull’aumento.
Le richieste erano piuttosto chiare: le royalties versate da Apple per ogni brano acquistato online avrebbero subìto un rincaro di ben il 60%, passando dagli attuali 9 centesimi ai 15 auspicati dalla corporazione artistica. La dura replica di Apple, che avrebbe chiuso iTunes Store piuttosto che essere in perdita, ha evidentemente sortito i suoi effetti, ed oggi la Copyright Royalty Board ha deciso di fissare l’ammontare dei diritti a 9,1 centesimi per brano per i prossimi 5 anni.
Apple ha sempre strenuamente sostenuto la necessità di mantenere i prezzi a livelli accettabili per l’utente finale; aumenti ingiustificati di questa natura spingerebbero infatti l’utenza nelle braccia della pirateria e del download illegale, che è altrettanto facile e soprattutto gratuito.
Un portavoce ufficiale di Cupertino ha affermato che Apple è lieta delle decisione di mantenere stabili i diritti versati.
[Via Macrumors]