L’aggiornamento del MacBook Air potrebbe essere rimandato di molte settimane a causa del ritardo di Intel nel fornire sufficienti processori ULV Core i5, suggeriscono alcuni rumor. Intel non è in grado di produrre sufficienti quantità del processore i5-520UM da 1,06GHz; la storia è diversa per il caso dei processori a pieno consumo d’energia. Apple, quindi, non potrà aggiornare la linea di portatili ultra sottili nello stesso periodo di quella dei MacBook Pro.
MacBidouille sostiene che Intel possa supportare Apple soltanto per poche unità, magari giusto per arginare le vendite nell’immediato, ma che la grande distribuzione richieda ancora diverso tempo. Apple ha adottato un approccio simile in passato quando ricevette i processori Xeon per il Mac Pro prima di tutti gli altri competitor.
Svincolandosi dai processori Core 2 Duo, Apple può contare solo su poche unità a disposizione dal momento che MacBook Air richiede chip dai consumi di energia ridottissimi. Il modello i5-520UM, così come il i7-620UM da 1,06GHz ed il i7-640UM da 1,2GHz, richiedono solo 18W di corrente elettrica: lo stesso quantitativo dei processori Core 2 Duo S dei precedenti MacBook malgrado questi ultimi non integrassero il processore grafico come nel caso degli Air.
Sebbene il loro clock sia più basso rispetto all’attuale modello di punta (1,86GHz), saranno più veloci rispetto ai modelli attuali e potranno contare sulla tecnologia Turbo Boost che li porterà rispettivamente a 1,86GHz e 2,26GHz alla stessa stregua di quanto avviene con i processori quad-core dotati di Hyperthreading. In questo momento Intel non ha ufficializzato il ritardo nelle consegne ed è poco chiaro se questo disservizio possa arrecare danno anche a qualche altro competitor.
[Via Electronista]