Nuove voci di corridoio, provenienti dalla filiera industriale asiatica, sembrerebbero confermare che Apple sia alacremente al lavoro su un nuovo elemento di tecnologia per la realtà aumentata, degli occhiali AR che potrebbero fare la loro comparsa in anticipo rispetto alle precedenti previsioni.
A riportare la notizia è la testata giapponese Nikkei Asian Review che cita le parole del vice-presidente C.C. Leung dell’azienda taiwanese Quanta Computer, uno tra i principali partners di Apple, responsabile per l’assemblaggio di Apple Watches e MacBooks.
“Stiamo lavorando ad un progetto AR e, a partire da un paio di anni fa, abbiamo effettuato studi sulle tecnologie ottiche di cui i dispositivi AR necessitano. […] Attualmente prevediamo che un simile dispositivo possa entrare a far parte del mercato non più tardi del 2019.”
Leung ha aggiunto che il dispositivo in via di sviluppo di cui è a conoscenza si configurerà come “un tipo di headset equipaggiato con lenti trasparenti che consentiranno all’utente di vedere ed interagire con l’ambiente circostante”.
Non viene fatta menzione diretta di Apple né del nome del sopraccitato dispositivo ma il passo è breve considerando che Quanta Computer considera Apple il suo principale cliente; naturalmente resta sempre la possibilità che Leung parlasse di qualche altra azienda.
In varie occasioni gli executive Apple hanno fatto affermazioni decise sull’interesse di Apple nello sviluppo di tecnologie AR al di sopra di quelle legate alla realtà virtuale. Non sono mancati nemmeno accenni allo sviluppo di un set di occhiali AR degli “Apple Glass” il cui arrivo però era pronosticato non prima del 2020, almeno stando alle precedenti indiscrezioni.
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Sempre secondo quanto aggiunto dal presidente di Quanta Computer, se venisse presentato un gadget con un cartellino del prezzo più basso dei 1000 dollari probabilmente avrebbe un certo successo, soprattutto in confronto a dispositivi già esistenti come HoloLens di Microsoft che costano più di 3000 dollari.