La società di videogame on demand per antonomasia, OnLive, ha ufficialmente e formalmente chiuso i battenti per riaprire come una nuova società e con un diverso assetto, al costo di diversi licenziamenti. Servizi per i clienti e roadmap, almeno per ora, dovrebbero essere garantiti.
Lo dice Polygon in un articolo pubblicato poche ore fa:
Stando a delle mail inviate a Polygon da quelli che si firmavano come impiegati OnLive, la società per come la conosciamo oggi cesserà presto di esistere.
“Volevo inviarvi una nota per farmi sapere che entro la fine della giornata, OnLive come entità a sé stante non esisterà più,” dice la mail inviata a Polygon. “Sfortunatamente, il mio lavoro e quello di tutti gli altri resterà coinvolto. Verrà formata una nuova società e il management resterà in contatto con voi per le iniziative attualmente in corso d’opera, inclusi i titoli che resteranno in servizio.
Poi, dopo un infruttuoso botta e risposta tra i siti d’informazione online e il responsabile della comunicazione di OnLive Brian Jaquet, la doccia fredda. Si iniziato a parlare di bancarotta ma soprattutto di licenziamenti, e infine un comunicato stampa ha ufficializzato la cosa:
Possiamo ora confermare che gli asset di Onlive Inc sono stati convogliati in una nuova società dotata di maggiori fondi che continuerà a far funzionare i servizi Desktop e Onlive Game e ad offrire il supporto alle app e ai dispositivi, così come ai giochi, alla produttività e alle partnership di produttività. La nuova società sta assumendo una grossa percentuale dello staff di Onlive Inc tra tutti i suoi dipartimenti, e nel tempo continuerà sostanzialmente ad assumere molto personale, inclusi ulteriori impiegati OnLive. Tutti i prodotti e servizi precedentemente annunciati, inclusi quelli in corso d’opera, continueranno a funzionare, e non ci si aspetta interruzioni in nessuno dei servizi di OnLive.
OnLive era balzata agli onori della cronaca -e noi stessi ne avevamo parlato in molte occasioni- per aver promesso di portare su iPhone ed iPad “i videogiochi di qualità consolle”. Negli ultimi tempi, aveva inoltre rilasciato su App Store un’applicazione chiamata OnLive Desktop che consente di utilizzare su iPad un client Windows completo con tanto di suite Microsoft Office, browser e supporto a Flash. Evidentemente, però, qualcosa deve essere andato storto a metà strada.