Al centro Yerba Buena di San Francisco (a proposito: solo a me questo nome sa tanto di testo dei Sud Sound System?) si è appena concluso, con un vero trionfo di uno Steve Jobs redivivo, un Apple Event con al centro la musica. “It’s Only Rock and Roll”, ne era il motto, ma c’è stato molto da dire (e da vedere) anche in altri settori.
Dal punto di vista del software, la prima notizia è stata quella che ha annunciato l’arrivo dell’iPhone OS 3.1, che introduce una funzionalità di raccomandazioni Genius estesa anche alle applicazioni per iPhone. Non mancano neanche, finalmente, le suonerie: 30.000, a pagamento (1.29 $, suppongo 1 euro da noi). Il nuovo sistema operativo per iPhone e iPod Touch è disponibile da subito, gratuitamente, per chi abbia già installato il 3.0.
La seconda notizia per il software ha riguardato iTunes, che arriva alla versione numero 9. Con essa, anche le playlist Genius, che sfruttano un database di librerie musicali che ormai ammonta a 27 milioni di unità. I “suggerimenti” che fino ad oggi venivano automaticamente dispensati per le singole canzoni, da oggi saranno disponibili anche per delle sequenze, opportunamente mixate, di canzoni. Inoltre, nel nuovo iTunes, è possibile gestire le applicazioni per iPhone, fino ad ordinarle nelle varie schermate del melafonino. Anche questa funzionalità era molto attesa, coll’aumentare vertiginoso del numero delle applicazioni.
Anche lo Store musicale si rinnova, sia nella grafica, più “ariosa”, più confortevole, che nella sostanza. Gli album sono presentati con le anteprime di ciascuna traccia nella stessa grande finestra con l’immagina della copertina che fa da sfondo. Inoltre, le consuete frecce che rimandano alla possibilità di acquistare una traccia, ora linkano anche una wish list che si può condividere immediatamente su Facebook o su Twitter. iTunes 9 è disponibile da subito.
Phil Schiller ha presentato il lato hardware del Keynote di oggi. E’ il trionfo dell’iPod, che ha superato i 220 milioni di dispositivi venduti, dal suo primo lancio. In particolare, è il trionfo dell’iPod Touch, che ha venduto 20 milioni di unità, e rappresenta ormai una piattaforma di gioco invidiata dalla concorrenza, sia per le possibilità videoludiche del touchscreen, che per la presenza dell’App Store. I grandi sviluppatori di giochi per iPhone e iPod Touch si sono alternati sul palco dello Yerba Buena, compresi UbiSoft, Gameloft e Electronic Arts.
Prima ancora di presentare il nuovi iPod, Schiller ne annuncia la riduzione nel prezzo: solo 199 $ per la versione da 8 GB di iPod Touch, 299 per quella da 16 32 e 399 per l’inedito taglio (si fa per dire) da 64 GB. La possibilità di farci girare Open GL, renderà l’iPod Touch ancora più veloce. iPod Classic presenta una nuova versione da 160 GB, per lo stesso prezzo di quella che fino ad oggi arrivava a 120 GB: 249 $. iPod Shuffle beneficerà di una scelta maggiore di cuffie dedicate e di nuovi colori.
Mentre la delusione del pubblico ormai si fa sentire, ascoltati i rumor sulla possibilità di introdurre obiettivi fotografici nei nuovi iPod che sarebbero stati presentati oggi, Steve Jobs prende di nuovo possesso del palco e annuncia che ogni prossimo utente di iPod Nano avrà da oggi una fotocamera “in omaggio”, con tanto di microfono e altoparlante. Un sottilissima fotocamera, a dire il vero, che svolge anche funzioni video, con upload su YouTube con un click. A questo, il nuovo Nano aggiunge una radio FM e un contapassi incorporato, da sincronizzare con Nike+. I due modelli di Nano sono disponibili da subito, a 149 $ per la versione da 8 GB e a 179 $ per quella da 16.
Un gran finale con Norah Jones che si rallegra per la salute ritrovata di Jobs e che canta e suona.