Un programmatore di OpenOffice ha reso disponibile una versione della sua suite da ufficio per i Mac con processori Intel. Questi sofware non sono ancora in una release stabile, ma sono comunque già funzionanti.
Con tutta questa velocità l’intento poco velato del progetto open source è chiaro: offrire agli utenti Mactel una alternativa concreta a Microsoft Office, non ancora passata al linguaggio Universal.
Vero è che possiamo usare la suite di Redmond con Rosetta, ma OpenOffice è già pronto per girare a tutta velocità in modalità nativa. Forse così qualche utente in più apprezzerà la differenza di un software sempre più maturo, e anche gratuito…