OS X 10.9, nome in codice “Cabernet,” si focalizzerà principalmente su feature destinate ai cosiddetti power-user, senza tuttavia compromettere il look & feel complessivo dell’OS attuale. Secondo le fonti di 9to5Mac, sarà lecito aspettarsi una spiccata somiglianza ad iOS ma, a differenza di quanto visto con Leopard e Lion, ciò non si tradurrà in una semplificazione/razionalizzazione dell’esistente. Per una volta, insomma, a Cupertino pensano anche agli utenti un po’ più smaliziati.
Innanzitutto, il Finder sarà finalmente dotato di supporto a tag e tab, con molte altre funzionalità avanzate di gestione e organizzazione dei file. Ciò renderà superfluo l’uso di hack ed estensioni di terze parti come TotalFinder per potenziare le capacità di navigazione del File System. Ma anche Safari non resterà indietro; i dettagli scarseggiano, ma di sicuro possiamo contare su un redesign complessivo dell’Interfaccia Utente, su prestazioni migliori e su maggiore stabilità e sicurezza.
Un’altra importante novità sarà costituita dal miglior supporto alle app a tutto schermo e a Spaces in configurazioni multi-monitor. Lo aveva annunciato il vice presidente senior del Software Engineering di Apple Craig Federighi l’anno scorso. Al tempo, un utente gli chiese come mai OS X non consentisse di utilizzare più di un’app FullScreen per volta, e la risposta fu illuminante:
“Ciao Stephen,
capisco la tua seccatura circa le app a schermo pieno in configurazioni con più display. Non posso rilasciare commenti sui piani futuri di Apple ma ci tengo a precisare che siamo ben coscienti della passione dei nostri utenti per la materia!
Grazie per aver scelto di usare un Mac.”
Più delicata invece la questione del modesto assistente virtuale e delle mappe di Cupertino. L’anno scorso si vociferava dell’inclusione di Siri in OS X 10.9, e diversi annunci di lavoro sembravano confermare l’ipotesi. Allo stato attuale, però, non è chiaro se si renderà necessario dotarsi di nuovo hardware come su iOS o se invece basterà qualunque Mac formalmente compatibile con la Major Release.
Infine -ma questo era facile immaginarlo- Apple rilascerà anche Xcode 5.0, caratterizzato da un importante redesign e da nuovi strumenti per lo sviluppo.
Quanto ai tempi di rilascio ufficiali o al nome in codice (noi puntiamo all-in su “Lynx”), tutto tace, anche se è probabile un rilascio in estate come da tradizione. Nel frattempo, sul Web continuano ad aumentare gli avvistamenti del nuovo OS, e per saperne di più non dovremo neppure attendere molto: se ne parla tra poco più di un mese, al WWDC 2013.
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