Sulle prestazioni di Lion il fronte degli utenti Apple è spaccato; da una parte c’è chi si trova benissimo, e dall’altra chi lamenta prestazioni da incubo, soprattutto con le app di uso comune, come ad esempio Safari. La verità è che per apprezzare al meglio l’ultimo OS di Cupertino si rende necessario -anzi, vitale- passare a dischi allo stato solido.
Chi scrive sta per ordinare una SSD ultraveloce da affiancare all’hard disk del proprio MacBook Pro: le altre possibilità -tornare a Snow Leopard o buttare via il Mac- non si prestavano all’occasione. E la ragione è che con un disco fisso da appena 5.400 RPM, Lion ha la tendenza ad imbambolarsi e a mostrare con una frequenza snervante l’odiosa palla da spiaggia rotante (la psicorotella®, diciamo noialtri).
Il problema, spiega Robin Harris, sta nelle scelte tecniche fatte da Cupertino:
Aggiungere elementi dell’interfaccia grafica di iOS in OS X significa aumentare a dismisura la quantità di piccoli I/O, ovvero la tipologia di dati che i dischi gestiscono male e le SSD benissimo. Non comprate un nuovo Mac senza una SSD o ve ne pentirete! Tutti i dispositivi iOS girano su memorie allo stato solido. Mac OS include oramai diverse feature di iOS -come ad esempio la registrazione dello stato delle finestre e dei documenti aperti- che richiedono molto piccoli accessi disco sia per i dati che per i metadati. Quindi, le prestazioni di Lion -avvio, tempi di accesso ai file, swapping, context switching- fanno schifo su drive a 7200 RMP.
Figuriamoci poi sui 5.400 RPM dei portatili. E non parliamo semplicemente di smanie da smanettone; qui il problema, almeno per una certa fetta di utenza (immaginiamo dipenderà anche dall’uso che si fa del computer), sta nell’inconcepibile perdita di usabilità sopraggiunta dopo l’aggiornamento a OS X 10.7:
Mi basti dire che il mio MacBook Air con 1.86GHz Core Duo 2, 4GB di RAM e SSD da 128 GB batte il mio iMac quad core i7 da 3.4GHz con 16 GB di RAM nel 90% del lavoro che faccio. Ed è pure più stabile… una volta che tutti i MacBook avranno SSD, lo scarto di prestazioni coi portatili Wintel sarà ovvia.
Sarà, però intanto chi sta nel mezzo della transizione si becca un portatile che talvolta ricorda i G4 per prestazioni. Sappiatevi regolare per i prossimi acquisti, quindi, perché con Mountain Lion l’integrazione con iOS sarà ancora più stretta.