Probabilmente neppure ve ne siete accorti, ma OS X Mavericks non usa i sensori ambientali solo per regolare la luminosità di tastiera e schermo; ora, li sfrutta anche per determinare le variazioni di luce -e dunque il movimento dell’utente- di fronte al display del computer. E quando determina che l’utente è lì davanti, inibisce temporaneamente le funzioni di risparmio energetico.
Il primo a scoprirlo è stato Moshen Chen di Radiantlabs, ma ben presto sono giunte nuove conferme e la notizia ha iniziato a rimpallare sul Web. Da principio si pensava che la feature fosse gestita dalla fotocamera iSight, ma qualche test ha svelato subito l’arcano:
Il sensore è giò usato per regolare la luminosità dello schermo in base alla luce ambientale, ma il nuovo OS se ne avvale per scopi totalmente differenti: interpretando i cambiamenti di luce come “movimento” e reimpostando i tempi di sleep di conseguenza. I nostri esperimenti confermano la cosa su due diversi laptop con Mavericks: dopo aver coperto la fotocamera ma non i sensori di luminosità, siamo stati in grado di procrastinare la modalità di sleep semplicemente modificando le condizioni di luce ambientale.
Si tratta di piccola novità che tuttavia migliora un tantinello l’esperienza degli utenti Apple rendendo il Mac un po’ più smart. Ovviamente, esiste un rischio per la privacy: ecco perché, se siete in luogo pubblico o non sicuro, ricordate sempre di impostare un angolo attivo che avvii il blocco schermo. Non si sa mai.