Gli aggiornamenti automatici esistono su OS X già da parecchio, ma fino ad oggi la feature toccava esclusivamente le app di terze parti presenti su App Store. A partire da OS X Yosemite, tuttavia, si può includere nel novero anche gli update fondamentali e di sistema, così da rendere completamente trasparente e autonoma la gestione dell’OS.
Tenere sempre aggiornato il proprio Mac è fondamentale per godere sempre del massimo grado di stabilità e sicurezza, ed è una cosa che si può impostare con pochissimo sforzo e praticamente nessun effetto collaterale, a patto però di avere sempre attivi i backup di Time Machine.
Attivare gli Aggiornamenti Automatici di Sistema
La procedura è addirittura banale. Seguite queste poche istruzioni:
- Aprite il menu in alto a sinistra, e selezionate Preferenze di sistema
- Fate clic su App Store
- Inserite la spunta su Installa aggiornamenti OS X
Da questo momento in poi, ogni update verrà gestito in modo autonomo dal Mac. Ovviamente, solo gli aggiornamenti tipo OS X 10.10.1 o 10.10.2 e così via; un eventuale OS X 10.11 andrà installato alla vecchia maniera, scaricando prima l’installer da App Store.
Controindicazioni
Tenete a mente inoltre che questa opzione non tiene conto della modalità con cui siete connessi al Web; se utilizzate Hotspot Personale o un abbonamento che prevede dei massimali mensili, sarà meglio tenere disattivata la funzionalità, altrimenti rischiate di sforare e pagare bei soldoni.