P0sixpwn porta il Jailbreak untethered anche su iOS 6.1.x

Sono passate solo poche ore dal rilascio a sorpresa di Evasi0n, il software in grado di praticare il jailbreak su tutti i dispositivi aggiornati ad iOS 7.x compresi quelli di ultima generazione come iPhone 5s, iPhone 5c, iPad Retina e iPad Air. La cosa aveva destato parecchio scalpore nella comunità degli hacker poiché era giunta in modo del tutto inaspettato e soprattutto con tante zone d’ombra e dubbi. Motivo per cui, abbiamo consigliato a tutti di attendere ancora qualche giorno perché le acque si calmassero prima di mettere il proprio dispositivo iOS alla mercé di chicchessia.

Ora, invece, è arrivato un nuovo tool capace di effettuare il jailbreak di tipo untethered anche sui dispositivi basati su processore A4 (iPad originale, iPhone 4, iPod touch di quarta generazione) fermi ad 6.1.3, 6.1.3 e 6.1.4.

La procedura è molto semplice ma non lineare. Il tutto si basa sulla vecchia redsn0w che veniva usata per il jailbreak di iOS 6; quest’app, tuttavia, è capace di fornire solo uno sblocco tethered, il che significa che avete bisogno del collegamento al computer ogni volta che riavviate il dispositivo. La novità è che basta installare il pacchetto giusto su Cydia per trasformare il tutto in un jailbreak permanente. È sufficiente seguire le indicazioni fornite da iH8snow:

• Effettuare un jailbreak di tipo tethered jailbreak con redsn0w o sn0wbreeze.
• Aprire Cydia e sfiorare “Changes” in basso, quindi “Refresh” in alto a sinistra.
• Cercare e installare il pacchetto “p0sixspwn” (senza virgolette, e occhio allo 0).

E questo è quanto. Gli sviluppatori affermano anche di essere al lavoro su un jailbreak per i dispositivi A5, ovvero iPhone 4S, iPad 2 e iPod touch di quinta generazione, in arrivo entro Natale. “Che me ne faccio,” direte voi, “di un jailbreak di iOS 6.1.x quando ho il jailbreak di iOS 7?” Il fatto è che non tutti possono o vogliono aggiornare all’ultima versione dell’OS mobile di Cupertino; in qualche caso ci sono bug e rallentamenti. Ed ecco perché la cosa rappresenta una buona notizia per tutti.