Forse alcuni di voi conosceranno Pando, un sistema di scambio di file tramite P2P. In buona sostanza Pando ci permette di scambiare grossi file senza doverli necessariamente allegare ad una mail o inviare tramite un sistema di messaggistica. Se l’utente al quale si invia il file è offline il file (fino ad 1Gb per account gratuiti) viene semplicemente caricato sui server di Pando per un download in differita, se invece è online i tempi di scambio si riducono sensibilmente, sfruttando le potenzialità di un vero sistema BitTorrent.
Ed ecco qui la novità: dal 17 maggio oltre ai file .pando, il software nella nuova versione è in grado di gestire tranquillamente anche file .torrent veri e propri. Pando (disponibile sia per Windows si per Os X) è quindi ora utile sia come sistema di scambio file sia come client Torrent gratuito. Nel frattempo il software si è diffuso anche per usi non personali, come il download di videopodcast ad alta qualità, grazie al supporto degli RSS. Tutti motivi in più per provarlo, e dirmi che ne pensate.