Il Fremskrittspartiet, vale a dire il Partito del Progresso norvegese, ha registrato il proprio logo a novembre dell’anno scorso: una mela rosso con picciolo e foglia verde, e una “N” bianca impressa davanti. Ma ad Apple la cosa non è andata giù.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/218408/app-arabia-saudita-controllo-moglie”][/related]
L’obiezione di Cupertino è stata formalmente avanzata all’Ufficio Brevetti del paese, con la giustificazione che il logo prescelto “rassomiglia” al “molto ben conosciuto” logo Apple, e potrebbe essere confuso con alcune sue vecchie incarnazioni precedenti. Ma forse, nella decisione pesa anche che il Fremskrittspartiet in questione sia considerato da media e osservatori come un partito populista di destra caratterizzato da politiche anti-immigrazione; una linea politica storicamente antitetica a quella perseguita da Tim Cook e suoi.
Il Fremskrittspartiet in effetti ha richiesto l’uso del marchio anche nel comparto del software per computer software, media digitali, articoli per l’ufficio, prodotti in carta, articoli per la casa, tessili (tipo bandiere), abbigliamento, pulsanti e giochi: tutti àmbiti in cui è presente anche Apple. Vedremo chi la spunterà tra le due: la battaglia è ufficialmente aperta.