Il presidente esecutivo di Google, Eric Schmidt, ha pubblicato sul proprio profilo Google+ una guida sintetica che spiega come “convertirsi da iPhone ad Android” per abbandonare -probabilmente per sempre- la mela in favore di Mountain View. Il manuale non appare particolarmente illuminante, ma è ricco di piccoli accorgimenti pratici e non difetta di riferimenti espliciti al Mac, ad iCloud, a Safari e a OS X Mavericks.
La premessa è che quasi chiunque, sul globo terracqueo, vorrà effettuare lo switch:
Molti dei miei amici con iPhone si stanno convertendo ad Android. Gli ultimi telefono high-end di Samsung (Galaxy S4), di Motorola (Verizon Droid Ultra) e del Nexus 5 (per AT&T, Sprint, T-Mobile) forniscono schermi migliori, sono più veloci e hanno un’interfaccia parecchio più intuitiva. Sono sicuramente un grandioso regalo di Natale per qualunque utente iPhone!
Ecco alcuni passaggi che consiglio per fare questo cambiamento. Come le persone che passano da PC a Mac e che non sono mai tornate indietro, passerete da iPhone ad Android e non vorrete più tornare indietro perché tutto è sul Cloud, messo in sicurezza, senza contare che c’è così tanta scelta per te. L’80% del mondo, negli ultimi sondaggi, concorda nel preferire Android.
Le indicazioni includono istruzioni piuttosto basilari e riassumibili come segue: aggiornate e connette al WiFi l’Android, fate altrettanto sull’iPhone; poi, su quest’ultimo, abilitate le funzioni di sincronizzazione verso Gmail o in alternativa trasferite i contatti a mano da iCloud. E così, mail e Rubrica sono sistemati. Per le app, Schmidt consiglia di scaricare le omologhe da Google Play, citando come esempio Instagram. E se la controparte Android non esiste? E se l’app era a pagamento? Su questo tutto tace.
Infine, per trasferire sul cloud la musica, il riferimento è a Music Manager, un’utility capace di importare le playlist direttamente da iTunes e trasferirle sul proprio account Google. Dovesse servire, si può scaricarla da questa pagina.