Qualche tempo fa, PayPal aveva indicato Safari come il browser meno sicuro per portare a termine transazioni sul loro portale.
Ora, dalle pagine del blog del Wall Street Journal, si legge che il portalone di pagamento online non prenderà alcuna misura per interdire gli utenti di Safari dalle operazioni sul loro sito.
Tutta la preoccupazione era nata quando, lo scorso venerdì, PayPal aveva reso nota la sua intenzione di pubblicare un libro bianco, in cui sarebbero stati inseriti i software (browser e sistemi operativi) che, in futuro, sarebbero stati rifiutati durante le transazioni.
Questo fatto, viste le critiche già mosse verso il browser di Cupertino, aveva fatto pensare ad una possibile presa di posizione drastica da parte di PayPal contro Safari.
La vicenda invece si è risolta con una precisazione di PayPal, in cui si precisa che:
Verranno bloccate tutte le transazioni generate con l’uso di sistemi operativi e browser molto vecchi, quindi, contrariamente alle molte voci, Safari è escluso da queste misure.
Torna il sereno quindi sulle sorti del browser di Apple negli scenari futuri del commercio elettronico, con l’auspicio di vederlo molto presto allineato a tutti i software più blasonati della stessa categoria.