Mi sveglio nel futuro prossimo (non è un nuovo tempo verbale) e vedo scomparire dalle nostre case quei vecchi cubi di plastica chiamati Televisori e lasciare il posto a sottili pannelli che trasmettono le medsime immagini ad una più elevata risoluzione.
La maggiorparte di questi dispositivi è presente nelle nostre case per seguire i nostri programmi preferiti (e non, se si parla di tutti i reality e programmi costanzo-de filippi), nulla ha indebolito la loro posizione di “must” nelle case di tutto il mondo.
In questo futuro prossimo sembra invece che la tecnologia IpTV abbia realmente ribaltato le carte in tavola; indipendentemente da quando arriverà il nostro iTV, ci pensa iTunes a farci abituare ai tempi futuri: è di oggi la notizia che l’emittente PBS (a quando Rai Uno?) ha iniziato a mettere a disposizione degli utenti di iTunes i propri programmi:
l’utente (pagando .99, mi aspettavo di più) può scaricare puntate, documentari e speciali dell’emittente televisiva. L’elenco dei prodotti scaricabili è limitato ad alcuni contenuti della rete, ma è comunque bello ampio.
Lo so è oramai un concetto trito e ritrito, ma in questo caso va detto: i computers e la connessione ad internet (dunque tutto il web) saranno presto la linfa vitale (ah non lo sono ancora?!) che distingue l’uomo dagli altri animali.