Dopo tanti anni che si usa Mac, lo si dà per scontato; ma basta stare vicini ad un laptop Windows per rendersi conto di quanto i portatili Apple siano mediamente molto più silenziosi, anche sotto pieno carico. E la ragione di questo fenomeno è piuttosto affascinante.
Ogni volta che presenta un nuovo modello di MacBook Air o MacBook Pro, Apple si sofferma sempre qualche minuto sul sistema di dissipazione del calore della macchina. E non è solo marketing. Apple investe cifre importanti nella ricerca e nello sviluppo della gestione termina dei propri computer, e spesso approccia problemi vecchi con un’ottica originale. Guardate per esempio queste ventole.
Una Ventola Sui Generis
Se vi chiedessero di progettare una ventola, probabilmente disegnereste qualcosa come quella sulla sinistra: un disco con tanti raggi uguali distanziati in modo omogeneo. Quel tipo di ventola, tuttavia, sibila e produce rumore.
Ora guardate quella a destra, prodotta da Apple. Se ci fate caso, ha delle lamine poste in modo asimmetrico. Questa disposizione atipica neutralizza la produzione di suoni ed è una delle ragioni per cui, anche coi carichi di lavoro più pesanti, il vostro Mac resta ragionevolmente silenzioso.
In alcuni casi, per esempio coi MacBook Air M1, le ventole neppure ci sono grazie all’estrema efficienza del processore.
Roba da Fanatici?
Poi per carità, forse sono fissazioni da fan Apple. Magari la maggior parte degli utenti neppure fa caso al rumore prodotto dal proprio portatile, o lo dà per scontato. Pertanto ha senso che la maggior parte dei produttori si limiti ad acquistare le componenti di gestione termica standard dei produttori; ma Apple no, non si accontenta. E questa piccola differenza dimostra l’attenzione che Cupertino mette anche nei più piccoli dettagli.