Con l’ultima versione del sistema operativo di Cupertino sono giunte, del tutto in sordina, anche alcune piccole novità in Boot Camp: il software che consente l’installazione agevole di Windows su Mac. Quando si crea una partizione compatibile con Microsoft Windows, lo strumento automatico ora chiede di inserire soltanto un “Disco di installazione autentico di Windows 7 Home Premium, Professional o Ultimate”. Windows XP e Windows Vista, sebbene siano citati nell’avviso iniziale, non vengono più menzionati suggerendo che Apple possa aver interrotto il supporto ai sistemi operativi più vecchi.
Boot Camp ora richiede il download di “software addizionale specificatamente sviluppato per ogni Mac”, che consiste di tutti i driver necessari al corretto funzionamento di componenti quali tastiera, trackpad e webcam. Agli utenti viene sconsigliato di utilizzare il software presente direttamente sul DVD di installazione di Mac OS X. Probabilmente la modifica è pensata per garantire l’installazione di driver sempre aggiornati, con la conseguente riduzione di complicazioni e disservizi.
[Via MacNN]