[blogo-video id=”190639″ title=”iMessage su Android – PieMessage” content=”” provider=”jwplayer” image_url=”https://media.melablog.it/7/7a0/7jakizep-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”http://bvideo.blogo.it/players/7jakizeP-PIo1wpnV.js” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkwNjM5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2J2aWRlby5ibG9nby5pdC9wbGF5ZXJzLzdqYWtpemVQLVBJbzF3cG5WLmpzIj48L3NjcmlwdD48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE5MDYzOXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkwNjM5IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkwNjM5IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
iMessage su Android è il sogno di molti utenti, e oggi si avvera senza rinunciare a praticità e soprattutto sicurezza. Grazie ad un’applicazione Open Source gratuita.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/186426/whatsapp-imessage-meglio-non-chiudere-i-messaggi-con-il-punto”]Mai -ma proprio mai- terminare un messaggio su WhatsApp, iMessage, Facebook o Skype con un punto. Il rischio è di sembrare meno sinceri: la conferma arriva da uno studio sull’argomento e ripreso dal Washington Post.[/related]
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/189705/mhb-cercare-foto-video-e-messaggi-con-piu-efficienza-in-imessage”]L’app Messaggi su Mac è semplice da usare ma è fin troppo priva di fronzoli. E così, cercare una conversazione importante o una foto tra le tonnellate di messaggi può diventare frustrante se non impossibile. A meno che non possediate l’utility giusta.[/related]
Sarebbe bello poter inviare iMessage anche agli utenti Android, ma diciamoci la verità: Apple non ha nessuna intenzione (né interesse) a effettuare il porting, e così gli utenti sono costretti a ingegnarsi con soluzioni di terze parti che spesso non funzionano bene, o peggio mettono a repentaglio sicurezza e privacy.
PieMessage, tuttavia, fa qualcosa di molto diverso rispetto a tutte le altre app viste sinora; anch’esso ha bisogno di un server che faccia da intermediario per il servizio, ma invece di girare su anonimi computer sparsi chissà dove nel mondo (a cui consegnate le vostre credenziali iMessage con atto di fede), va installato sul proprio Mac. In questo modo, si ha la certezza che nessuno possa accedere ai contenuti condivisi.
In pratica, quel che il client Android fa è di inviare del testo a un MacBook. Poi, utilizza l’app Messaggi del Mac per inviare la notifica. Quando il Mac rileva un messaggio in arrivo, lo passerà automaticamente all’Android. Per cui sì, c’è sia il software necessario su Mac che su Android. Ho un vecchio MacBook del 2007 che è sempre connesso a casa e che fa da server.
Il progetto è Open Source e liberamente scaricabile da GitHub e consta di 4 componenti:
- messages.applescript
- Java Web Server (JWS)
- Client OSX
- Client Android
L’app è ancora lontana dalla perfezione, ma funziona abbastanza bene; ha dei problemi con i messaggi di gruppo, e c’è sempre la possibilità che Apple modifichi OS X o iMessage per renderlo incompatibile con PieMessage. Ma ora che il codice è online, frotte di sviluppatori potranno adattarlo, modificarlo e inglobarlo in altre utility rendendo l’installazione e la configurazione di PieMessage una passeggiata. Fateci sapere come vi trovate.