Apple, come d’altra parte ogni azienda produttrice di computer, ha delle politiche interne per la riparazione dei propri prodotti. Nel caso di Apple, tali politiche sono un tantino più “riservate” che per le altre aziende competitor.
Una fonte di BGR è stata informata del cambio di tali politiche nella gestione delle riparazioni di display che presentano pixel bruciati. Tale politica è quella che viene recepita dai Mac Genius che devono rispondere ai clienti. Il foglio che vedete in alto serve a prendere la giusta decisione in maniera semplice e veloce. Tutto dipende dal numero di pixel bruciati in relazione alla grandezza del display.
Per display che vanno fino a 3,5″ (il caso di tutti gli iPod ed iPhone) si procede alla riparazione anche per un solo pixel difettoso. Nel caso di un iPad (con display da 9,7″) è necessario che i pixel difettosi siano almeno 3. Un tantino più complicato è il controllo dei display più grandi: dagli 11,6″ a 30″ è necessario stabilire se i pixel non funzionati sono accesi oppure spenti, nel qual caso cambiano le politiche di riparazione come potete osservare in tabella.
Parallelamente ai parametri minimi per procedere alla sostituzione (porzione di tabella a destra), vi è anche quella ritenuta accettabile dall’azienda (porzione di tabella a sinistra). In tal caso il cliente può ugualmente richiedere la sostituzione del display ma perde la possibilità di mandarlo nuovamente in assistenza per lo stesso motivo anche in caso di maggiore gravità.
[Via BGR]