Il brevetto in esame, sottomesso da Apple allo United Patent & Trademark Office, pare essere la più fulgida motivazione del rifiuto in App Store di Google Latitude. In altre parole pare che Apple fosse da tempo impegnata alla realizzazione di un sistema analogo a quello del colosso di Mount View.
Ogni utente proprietario di un dispositivo iPhone (probabilmente già quello di prossima generazione), oppure iSlate, può autorizzare la sua geo-localizzazione condividendola con i suoi amici. Il sistema consentirà a ciascun utente di conoscere la posizione geografica dei suoi contatti.
Il brevetto protegge, in generale, lo scambio di dati geolocalizzati riferiti ad utenti proprietari di dispositivi generici. Il documento descrive le modalità di calcolo del posizionamento in: un’area geografica approssimativa (presumibilmente per dispositivi non forniti di antenna GPS) e posizione mobile precisa (per tutti quei telefoni che usano sistemi GPS o A-GPS).
[Via 9to5Mac.com | PuntoInformatico]