La prossima versione delle Mappe Apple potrebbe essere come Waze, software di navigazione di recente acquistato da Google. Lo rivela un brevetto depositato dall’azienda americana presso il solito United States Patent and Trademark Office, dove si parla di crowdsourcing per alcune funzionalità chiave legate alle mappe, proprio come l’applicazione sviluppata in Israele.
Nel dettaglio, Apple avrebbe intenzione di includere nel suo software la possibilità di prendere decisioni sul percorso in base alle preferenze degli utenti, “usati” anche per raccogliere informazioni in tempo reale sul traffico. Il sistema viene descritto dalla società di Cupertino come funzionante su dispositivi mobili dotati di supporto alla rete cellulare e antenna GPS, come appunto il caso di iPhone e iPad.
Per determinare quale tragitto è il migliore, il sistema studiato da Apple prevede la possibilità di dare delle vere e proprie valutazioni alle varie alternative possibili, chiedendo quindi agli utenti di esprimere un giudizio sulla strada appena percorsa. Come altri software di navigazione, naturalmente, il brevetto descrive anche la possibilità di scegliere strade panoramiche, o altre vie meno trafficate dalla massa.
Per quanto riguarda le situazioni critiche invece, Apple ha previsto un sistema di allarmi, destinati a spuntare sotto forma di alert sul dispositivo quando ci si avvicina a una distanza predefinita da un luogo dove per esempio è avvenuto un incidente.
Nonostante l’idea generale è che tutto ciò possa fare parte delle prossime Mappe Apple, in realtà almeno per ora non ci sono indicazioni ufficiali in tal senso. Se in quel di Cupertino vorranno davvero sfidare Google e Waze, comunque, il passo sarà praticamente obbligato.
Via | Appleinsider.com