Apple ha fatto l’acquisto di una nuova startup, Locationary, specializzata nell’informazione geografica. Locationary è un’azienda canadese che lavora essenzialmente con le base di dati di punti di interesse. L’esperienza e sopratutto i dati di Locationary serviranno ad Apple per potenziare le funzionalità della sua app di Mappe per iOS.
Apple ha quindi acquistato, per un prezzo non reso noto ancora, sia il team di sviluppo che i progetti in corso di Locationary, rivela AllThingsD. Non è la prima volta, comunque, che Apple compra un’azienda dedicata allo sviluppo di dati geografici: già nel 2009 era stata acquistata Placebase, azienda che sviluppava Pushpin e openplaces.org, che furono in lizza contro Google Maps per aggiudicarsi il titolo di fornitore di mappe per la piattaforma iOS. Più recente è l’acquisizione di Poly9, un’altra azienda canadese specializzata in applicazioni geografiche, come Google Earth. Infine, tutti ricorderanno l’acquisito della svedese C3 Technologies, azienda specializzata nella realizzazione di mappe satellitari 3D con tecnologie di derivazione militare per permettere una navigazione a 360° sulla superficie terrestre, e che ci avevano regalato spettacolari demo di navigazione 3D su città e in interni.
I piani di Apple per Locationary non sono un mistero: i dati e l’esperienza dell’azienda canadese saranno messe all’opera per potenziare le Mappe sotto iOS 6. Il servizio geografico di Apple è stato molto criticato al suo lancio a causa dei numerosi errori che conteneva. Da allora, Apple ha intrapreso la risalita di una dura china, migliorando il servizio con assunzioni di massa di personale qualificato e con l’acquisto, appunto, di aziende specializzate nel trattare dati geografici.
Il grave errore nel lanciare le Mappe per iOS 6 quando l’applicazione non era stata correttamente testata ha portato persino il CEO Tim Cook a scusarsi con gli utenti nel settembre 2012. Da allora, come dicevamo, Apple si è dedicata a risanare il servizio e quest’ultimo acquisto di Locationary servirà senz’altro a migliorare le funzionalità legate alle attività e negozi locali, un servizio ancora debole ed impreciso nelle Mappe di Apple.