Aggiornamento delle 15:00 di Giacomo Martiradonna.
Alla presentazione dei risultati fiscali Q3 2013 delle scorse ore, il vice presidente senior e CFO di Apple Peter Oppenheimer ha snocciolato qualche cifra relativa ai servizi Internet, alle vendite su iTunes e agli Apple Store. E la situazione, nonostante una crescita generalmente fiacca, appare comunque molto solida. Mentre infatti l’App Store ha registrato il suo miglior risultato mensile e settimanale durante l’ultimo trimestre, l’iTunes Store ha visto crescere a dismisura i contenuti a catalogo (prevalentemente negli USA) grazie alla partnership con HBO e WatchESPN.
Parliamo di 2,4 miliardi di dollari di fatturato per l’App Store e di 4 miliardi complessivi provenienti dal software e dai servizi iTunes. I numeri si spiegano da sé:
- 69.000 film, 230.000 puntate di show tv.
- Scaricati oltre 1 miliardo di puntate tv, 390 milioni di film, cioè 300.000 al giorno.
- 11 miliardi di dollari corrisposti complessivamente agli sviluppatori; metà di questa cifra solo negli ultimi 4 trimestri.
- 320 milioni di account iCloud attivi.
- 900 miliardi di iMessage inviati.
- 125 miliardi di foto caricate.
- 240 milioni di account Game Center.
- 8.000 miliardi di Notifiche Push.
- 900.000 app, di cui 375.000 native per iPad.
Ma anche sul fronte retail, a Cupertino nessuno può legittimamente lamentarsi. Solo nell’ultimo trimestre sono stati aperti 6 nuovi punti vendita in 5 paesi, per un totale di 408 negozi, di cui 156 fuori dagli Stati Uniti. Nove nuovi negozi verranno aperti a settembre, e nel corso del 2013 ci saranno almeno 23 spostamenti di sede. In media, ogni store fattura 10,1 milioni di dollari ogni anno, e accoglie non meno di 16.000 visitatori a settimana; in totale, parliamo di 84 milioni di potenziali clienti a trimestre.
Trimestrale Apple, solo iPhone cresce
Apple ha annunciato i risultati del terzo trimestre fiscale del 2013, con un fatturato di 35.3 miliardi di dollari e profitti per 6.9 miliardi di dollari, cifre piuttosto deludenti se si confrontano con quelle dell’analogo periodo dello scorso anno con un fatturato di 35 miliardi di dollari e profitti per 8.8 miliardi di dollari.
Il motivo di questi risultati è dovuto ad una diminuzione di vendite che ha colpito tutti i prodotti Apple ad eccezione dell’iPhone che continua a crescere.
Nel secondo trimestre del 2013 sono stati venduti 31.2 milioni di iPhone, contro i 26 milioni di esemplari venduti lo scorso anno nell’analogo trimestre, l’iPad invece è sceso a 14.6 milioni di unità, contro i 17 milioni di esemplari venduti lo scorso anno, quando tra l’altro non era ancora in commercio l’iPad mini. I Mac sono scesi a 3.8 milioni di esemplari, contro i 4 milioni venduti lo scorso anno nello stesso trimestre.
Tim Cook ha commentato così i risultati della trimestrale:
Siamo particolarmente orgogliosi delle nostre vendite di oltre 31 milioni di iPhone, un record per il trimestre di giugno, e della forte crescita in fatturato di iTunes, Software e Servizi” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “Siamo davvero entusiasti delle nuove release in arrivo di iOS 7 e OS X Mavericks, e rimaniamo concentrati e impegnati su alcuni fantastici nuovi prodotti che introdurremo in autunno e durante il corso del 2014.
Peter Oppenheimer, CFO di Apple, e Tim Cook sono però molto ottimisti per il futuro, poiché Apple lancerà presto nuovi prodotti, che sicuramente faranno impennare le vendite del prossimo trimestre.