Per diversi mesi si è parlato del cosiddetto iPhone economico, come se d’improvviso Apple avesse deciso di produrre un iPhone per le masse, per fare concorrenza agli smartphone di fascia bassa, salvo poi scoprire che in realtà si tratta di uno smartphone di fascia media con prezzi intorno ai 400 €.
Molte indiscrezioni sono concordi nel ritenere che questo nuovo iPhone condividerà gran parte dell’hardware con l’attuale iPhone 5 ad eccezione della scocca in alluminio, sostituita da una scocca in policarbonato in varie colorazioni.
Ma il motivo per cui Apple ha operato questa scelta strategica non è puramente commerciale, ma anche di natura prettamente tecnica, poiché la produzione della scocca in alluminio richiede una lavorazione molto più lunga e delicata, al punto che lo scorso anno Apple ebbe non pochi problemi con la produzione dell’iPhone 5.
Ricorderete infatti che alcuni esemplari di iPhone 5 dei primi lotti prodotti risultarono leggermente graffiati o ammaccati, a causa dei ritmi di assemblaggio troppo elevati richiesti da Apple per soddisfare la domanda, cosa che portò anche a situazioni di conflitto con lo sciopero dei dipendenti Foxconn.
Per evitare il ripetersi di questi problemi Apple avrebbe così deciso di riservare la produzione di scocche in alluminio solo per il nuovo iPhone 5S e contemporaneamente terminare la produzione dell’attuale iPhone 5.
Apple in definitiva è riuscita a trasformare un problema tecnico in un’opportunità commerciale o come si suol dire a prendere due piccioni con una fava.