Aggiornamento del 13 agosto 2013, a cura di Giacomo Martiradonna.
Gli ultimi dati pubblicati da Distimo confermano un trend che i lettori di Melablog conoscevano già. Nonostante il primato di Android quanto a diffusione e numero di dispositivi disponibili sul mercato, l’App Store di Cupertino continua a macinare molti più utili rispetto a Google Play. E questo nonostante una crescita davvero importante: mentre, infatti, il negozio virtuale con la mela ha registrato un buon +15% negli ultimi sei mesi, Google ha strappato un incredibile +67%; per metro di paragone, basti pensare che solo nel mese di luglio Google Play ha segnato un +11% contro il +3% di Cupertino.
Eppure, a fronte di un numero assoluto di download parecchio inferiore, lo store di Apple produce 2,3 volte più fatturato rispetto alla controparte Android; un risultato confermato anche dal precedente report stilato dalla società d’analisi App Annie.
Gli utenti più spendaccioni risultano essere ovviamente gli americani, seguiti dai giapponesi e dai sudditi di Sua Maestà; l’Italia sta in decima posizione, dopo gli altri principali paesi europei e la Russia. E, su entrambe la piattaforme, il titolo che sta generando più utili negli ultimi tempi è Candy Crush Saga, con un fatturato di circa 800 mila dollari al giorno. Le app a pagamento più proficue, invece, risultano essere WhatsApp Messenger e Minecraft – Pocket Edition.
I dati di Distimo derivano dalle rilevazioni effettuate attraverso AppIQ, uno strumento di rilevazione e analisi che traccia più di 3 miliardi di download a trimestre fiscale su base globale. Per questo, vengono generalmente tenuti in gran conto nel settore.
Google Play batte App Store per numero di download
Per la prima volta nella sua storia, l’App Store è stato sorpassato da Google Play per numero di download. E mica bruscolini: parliamo di un 10% in più nel secondo trimestre del 2013. Era un fenomeno ampiamente atteso, che si è verificato soprattutto grazie alla crescente attività nei mercati emergenti, e in particolar modo Russia, India e Brasile.
Come era facile immagine, però, siamo ancora ben lontani dall’optimum per Mountain View. Ad un numero superiore di download non coincide una quantità di fatturato superiore: pur con meno app scaricate, in altre parole, l’App Store continua a rimanere la gallina dalle uova d’oro di Apple, con 2,3 volte il giro d’affari di Google Play. Il che rafforza l’impressione che gli utenti iOS siano più inclini a tirar fuori il portafoglio rispetti ai colleghi.
Il gaming continua a trainare l’intero settore, sia in un ecosistema che nell’altro; su Android, infatti, copre l’80% del fatturato, mentre su iOS il 74%. Subito dopo, seguono la musica e gli immancabili social network.
Lo studio, redatto da App Annie attraverso i dati di App Annie Intelligence, si basa sul mercato globale delle app e include sia i download a pagamento che gli Acquisti In-App; restano tagliati fuori, tuttavia, gli introiti relativi alla raccolta pubblicitaria all’interno delle applicazioni stesse.