Il Telegraph ha pubblicato una bella intervista a Jonathan Ive, designer di Apple. Se non conoscete il suo nome cospargetevi il capo di cenere: è lui il maggiore responsabile del design di iPod e degli iMac (dal primo modello colorato fino all’ultimissimo con Front Row). Pur avendo molto di cui poter parlare, Jonathan Ive sembra avere una personalità piuttosto timida e una grande modestia. Insomma, elegante e dimesso, proprio come i prodotti che ha disegnato.
Le sue dichiarazioni, ovviamente, sono pura filosofia Apple: “I nostri obiettivi sono semplici. Noi proviamo semplicemente a realizzare i migliori prodotti possibili. Crediamo di poter risolvere i nostri problemi, e di poter migliorare sempre i nostri prodotti. È un intento semplice da spiegare, difficile da ottenere”.
Ovviamente il giornalista si è mostrato affascinato per la cura dei particolari raccontata da Ive, come la scelta delle proporzioni per iMac, la mancanza di etichette sui prodotti Apple o la semplicità dell’Apple Remote, che con poco più di tre tasti fa quello che sui Windows Media Center si realizza con 40 tasti. Tutte cose che ormai apprezziamo da tempo, ma questo è un motivo in più per non darle per scontate.
Perché se i prodotti Apple sono così, è merito di una strategia precisa: “È triste e frustrante essere circondati da prodotti che sembrano rivelare una totale mancanza di attenzione. C’è una cosa interessante negli oggetti: gli oggetti dicono tutto sull’azienda che li ha prodotti, sui suoi valori e sulle sue priorità”.
Ah una piccola curiosità: sull’iPod di Jonathan ci sono molti brani di British music contemporanea, ovviamente.