E’ un vero e proprio piccolo giallo la scomparsa dell’applicazione ufficiale per Bing, sviluppata da Microsoft su piattaforma iPhone, dagli App Store Internazionali: da lunedì risulta disponibile solo nella versione americana dello Store.
Microsoft ha dichiarato, a riguardo, che inizialmente non era sua intenzione pubblicare in tutto il mondo l’app che sfrutta le potenzialità del suo motore di ricerca. Si sarebbe resa conto dell’errore poche ore dopo la pubblicazione, avvenuta quasi tre mesi fa. Perché, però, aspettare tutto questo tempo? Saranno questioni di policy di App Store? Dubbi amletici.
Ma il dubbio principale resta sul perché di non far “godere” anche gli utenti non americani dell’app. Se proprio questo deve essere considerato un errore imperdonabile – distribuire per qualche mese in tutto il mondo una versione di Bing dedicata al web americano – perché non cercare di risolvere la questione con un aggiornamento, con una nuova versione, piuttosto che eliminarla direttamente dal mercato?