In queste ore non c’è esperto del mondo Apple più attivo ed instancabile di John Gruber, di Daring Fireball. Dapprima entusiasta, ma guardingo, giunto al secondo post sull’iPhone 4G “trafugato” ormai John non può più contenere la sua determinazione nell’affermare che ci troviamo davanti a un vero e proprio scoop, da parte di Gizmodo.
L’elemento che permetterebbe di chiudere la partita coi dubbi sarebbe il retro in ceramica del device. Negli ultimi minuti, un lettore di Daring Fireball ha evidenziato a Gruber una richiesta di brevetto da parte di Apple, che risale al 2006 e che ha molto colpito la sua attenzione.
In controtendenza rispetto all’alluminio – che su iPad sta performando male, soprattutto come conduttore di segnale WiFi – Apple potrebbe aver studiato e messo in pratica i vantaggi di un materiale differente, per il prossimo iPhone. Sembrano già risolti anche i dubbi sul design insolito (e incoerente coi precedenti modelli di iPhone) dei tasti laterali del prototipo, soprattutto quelli del volume. Con qualche riserva sulla resistenza agli urti della ceramica, Gruber conclude il suo tour de force “investigativo” con la quasi totale certezza che Gizmodo sia effettivamente in possesso di un prototipo autentico.