Aggiornamento del 23 settembre 2013, a cura di Giacomo Martiradonna.
A distanza di neppure due giorni dall’inizio della commercializzazione del nuovo iPhone 5s, Apple ha già dato fondo ai rifornimenti iniziali. In tutti e undici i paesi in cui sono state aperte le vendite, gli Apple Store online e fisici hanno svuotato i magazzini. O per meglio dire, hanno esaurito le scorte “ridotte all’osso” racimolate per il lancio.
Basta dare un’occhiata alle localizzazioni dei siti Apple in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Puerto Rico, Singapore, UK e USA per rendersene conto. Niente iPhone 5s, e le consegne più prossime slittano ad un generico “ottobre” senza neppure un accenno alle tempistiche generali.
Una tendenza già vista -succede ad ogni lancio di prodotto, soprattutto in presenza di salti tecnologici importanti come è stato per il processore A7 a 64 bit e il Touch ID– anche se forse mai accentuata come stavolta. Non a caso, la scorsa settimana un carrier statunitense era arrivato a definire lo stato degli approvvigionamenti “grottescamente bassi.” Non solo in termini numerici, ma anche di varietà: come verificato da AppleInsider, molti punti vendita non hanno mai neppure ricevuto la variante dorata. Tant’è che Cupertino ha dovuto rivedere i piani, aumentando i ritmi di produzione in catena di montaggio.
Il risultato, come al solito, è la creazione (fino a che punto involontaria, non è dato sapere) di un hype vertiginoso, e la comparsa micotica sul Web (anche su Melablog) di annunci relativi ad iPhone 5s a prezzi maggiorati. L’ultimo a terminare, anche perché era fisicamente in sovrannumero, è stato il 5s grigio siderale, l’unica colorazione ereditata dall’iPhone 5. Per l’iPhone 5c, invece, sembra tutto a posto; merito, probabilmente, della facilità con cui si può produrre.
iPhone 5s, “scorte ridotte all’osso” al momento del lancio
Sapendo di darvi un dispiacere, vi annunciamo che -prevedibilmente- le scorte iniziali di iPhone 5s nel mondo saranno “ridotte all’osso” e che molti di voi dovranno quindi attendere tempi anche piuttosto lunghi per ricevere l’agognato telefono. Questa, almeno, è la ricostruzione di BGR, che scrive:
Non conosciamo la causa della carenza di iPhone 5s, ma ci hanno detto che non ci saranno problemi con l’acquisto dell’iPhone 5c nel giorno del lancio. Tuttavia, le scorte di 5s sono “ridotte all’osso” secondo la nostra fonte, e questa è la ragione per cui Apple e i suoi partner nel mondo non hanno potuto organizzare i preordini. Apple doveva assicurarsi che ci fossero abbastanza dispositivi da vendere nei negozi […] nel giorno del lancio.
Il che, in tutta onestà, non rappresenta affatto una sorpresa. Primo perché succede sempre così ad ogni lancio di prodotto; e poi, perché l’iPhone 5c è oggettivamente un iPhone 5 col guscio in policarbonato, e quindi è molto più facile e meno dispendioso da produrre. Ipotizziamo che il 5s, col suo Touch ID e il processore a 64 bit, metta invece a dura prova i limiti tecnologici delle catene di montaggio cinesi.
Insomma, dopo aver piazzato l’ordine online preparatevi a sospirare per settimane in attesa del corriere. Tra l’altro, ci saranno seri problemi di approvvigionamento anche per determinati tagli di memoria e colore: secondo Mark Gurman, infatti, ogni 4 iPhone 5s consegnati, 3 saranno Grigio Spaziale e solo uno Oro o Argento; senza contare che, almeno inizialmente, sarà più facile reperire modelli da 16GB e 32GB che da 64GB. Per fortuna, però, presto l’applicazione Apple Store verrà aggiornata per mostrare la disponibilità in tempo reale nei punti vendita più vicini a noi.