Intrinsity è una piccola compagnia che progetta microprocessori, basata in Texas. La notizia dell’acquisto di Intrinsity è stata confermata al New York Times da Apple, dopo circa un mese di rumors.
Intrinsity è conosciuta per essere il cervello dietro il processore dell’iPad. Intrinsity ha anni di esperienza nello sviluppo dei microprocessori ARM ed è altamente possibile che la compagnia abbia contribuito alla creazione del processore A4 almeno quanto P.A. Semi. L’ A4 è la chiave dell’autonomia di 10 ore e delle buone prestazioni dell’iPad; Steve Jobs lo ha definito “il chip più avanzato” che Apple abbia mai montato su un suo prodotto.
Tom R. Halfhill, analista presso Microprocessor Report, parla di una cifra d’acquisto attorno a 121 milioni di dollari. La strategia di Apple nell’accumulare talenti e risorse nel campo dei semiconduttori è stata vista come uno sforzo per guadagnare terreno sui propri competitori. “Non è raro che Apple compri piccole compagnie e comunque non commentiamo i nostri obiettivi o i nostri piani”, ha commentato invece il portavoce di Apple, Steve Dowling.
Intrinsity ha lavorato sulla versione adattata dei processori A8 usati da Samsung, corporazione al tempo stesso partner e competitore di Apple. Potrebbe essere possibile vedere, in un futuro relativamente vicino, microchip ARM creati da Apple in prodotti come iPhone e iPad o anche HDTV; sempre nel caso in cui Cupertino voglia espandersi anche nel campo dei microcircuiti.