Dispositivi come iPhone ed iPod Touch potrebbero aver determinato un collasso nelle vendite di aprile 2010 nel mercato delle console portatili. In generale il mercato ha subito un arresto del 27% ma Nintendo DS e Sony PSP, che insieme ne rappresentano il 61%, avrebbero incassato un colpo ancora più duro. Nintendo è stata l’azienda più danneggiata: rispetto allo scorso anno ha registrato la metà delle vendite.
L’arresto così consistente non è stato efficamente spiegato neanche dagli analisti, sebbene entrambi i dispositivi (DS e PSP) abbiano ormai raggiunto la veneranda età di 6 anni: i cicli produttivi sono noti e questo influisce pesantemente sui risultati di vendita. Il prossimo mese si terrà il E3, Electronic Entertainment Expo, ed in molti attendono con ansia la nuova versione della Nintendo DS (3DS) ed un possibile sequel della PSP.
Alcuni analisti hanno identificato tra le cause del declino anche l’enorme successo di lettori multimediali e smartphone, specialmente quelli Apple. iPhone ed iPod erano già stati dichiarati rivali dei prodotti Nintendo e Sony negli anni scorsi. Se la ragione del crollo delle vendite fosse davvero la presenza dei prodotti Apple sul mercato, allora è possibile che tale declino sia destinato a non esaurirsi velocemente. La piattaforma iPhone infatti, ha diversi vantaggi rispetto a quelle rivali: è considerata meno costosa delle altre (si pensi al costo medio dei giochi), vanta uno store online che rende semplice l’acquisto di nuovi giochi e concentra in unico dispositivo diverse funzionalità (telefono, lettore multimediale, gps e fotocamera).
[Via AllThingsD]