[blogo-video provider_video_id=”EeeGGTy9-ghClGWxr” provider=”jwplayer” title=”Primo spot tv ufficiale Apple iPhone 5s” thumb=”http://bvideo.blogo.it/thumbs/EeeGGTy9-720.jpg” url=”http://bvideo.blogo.it/players/EeeGGTy9-ghClGWxr.js”]
Pur avendo dosato meticolosamente le tempistiche di rilascio, l’iPhone 5s di Cupertino è tuttora introvabile, tanto che da una parte troviamo utenti inferociti perché non riescono a mettere le mani sopra l’agognato smartphone; da un’altra, gli analisti parlano di “scorte ridotte all’osso” e da un’altra ancora Apple ha dovuto contingentare la produzione di iPhone 5c per favorire il modello di punta. In clima di evidente instabilità, Apple ha lanciato tuttavia il nuovo spot tv dedicato al gingillo. Si intitola “Metal Mastered” ovvero “Metallo domato” ed è stato mandato in onda per la prima volta in occasione delle partite NFL di ieri.
Il riferimento, in questo caso, è alla scocca di metallo che costituisce la struttura portante e le antenne del dispositivo. Nella réclame in questione si vede il metallo fuso avanzare in fiotti morbidi che si fondono e si rimescolano come fossero una creatura vivente; alla fine si solidificano con eleganza in un iPhone 5s, riconoscibile dagli unici elementi che lo differenziano visivamente dal predecessore: il colore Champagne della scocca, e l’anello metallico attorno al pulsante Home che fa da condensatore per il sensore di impronte digitali Touch ID.
Come anche nello spot dedicato ad iPhone 5c (Plastic Perfected, costruito sulla medesima intuizione), non ci sono voci fuori campo, né personaggi fisici, né dialoghi. La canzone di sfondo, quanto mai adeguata allo stile del nuovo telefono con la mela, è “Ooh La La” del duo inglese Goldfrapp; se interessa, questo è il collegamento diretto al brano sull’iTunes Store.
L’unica informazione fornita dalle belle immagini, oltre al brand e al logo della mela, è quindi il disclaimer in piccolo che, per un secondo o poco più, recita “subject to availability;” l’offerta, in altre parole, è soggetta a disponibilità limitata e comunque fino all’esaurimento delle scorte. Poi, vi toccherà attendere la prossima infornata.