A sorpresa Apple avrebbe diramato un comunicato stampa per il lancio di Safari 5. Diciamo sorpresa per due motivi: primo motivo, Steve Jobs non ha fatto cenno a Safari 5 sul palco del WWDC. Secondo motivo: nel momento in cui scriviamo Safari 5 non è ancora disponibile per il download e il sito ufficiale non è stato aggiornato. Il comunicato sarebbe stato diramato solo via e-mail e a pubblicarlo per primo è stato il sito dedicato ai comunicati stampa PR Newswire. Stranamente dopo qualche minuto, quando i blog hanno iniziato a parlarne, la pagina di PR Newswire è scomparsa. Altri blog affidabili, come Engadget, TechCrunch e Mashable, hanno pubblicato la notizia, facendo riferimento ad un comunicato fantasma.
Un bel mistero: annuncio rimandato all’ultimo minuto, svista o bufala? In ogni caso, se il comunicato apparso fosse vero, Safari 5 porterebbe con sé diverse novità. La prima citata nel comunicato è Safari Reader, una funzione che consente di leggere i siti Internet senza distrazioni: una sorta di feed RSS generato in locale delle nostre pagine preferite. Altro aspetto importante è un miglioramento del 30% delle performance rispetto a Safari 4.
Safari 5, come Safari per iPhone, consentirebbe anche di scegliere come motore di ricerca preferito Bing o Yahoo! al posto di Google. Disponibile per Windows e Mac, Safari 5 porterebbe anche un miglior supporto ad HTML5. Ultimissima novità, le Safari Extension, cioè le estensioni che consentiranno agli sviluppatori di potenziare Safari con funzionalità aggiuntive.
“Safari continua a primeggiare per performance, innovazione e compatibilità con gli standard”, afferma Philip Schiller nel comunicato apparso sul web, “Oggi funziona su oltre 200 milioni di dispositivi e si fonda sull’infrastruttura open source di WebKit, disponibile su oltre 500 milioni di dispositivi”.
Come funzionerà Safari Reader? Quando viene riconosciuto un contenuto di testo appare il tasto reader nella barra degli indirizzi, cliccandolo i testi appaiono liberi dal contesto, facilmente leggibili e sfogliabili, ma anche più facili da stampare o inviare via mail.
Gran parte dei miglioramenti delle performance, invece, sono dovuti all’infrastruttura Nitro JavaScript, che gira su Safari 5 il 3% più velocemente che su Chrome 5.0 è il doppio più velocemente che su Firefox 3.6 (secondo le analisi di Apple pubblicate nel comunicato, ovviamente). Inoltre Safari 5 integra il sistema DNS Prefetching, che cioè può precaricare alcuni link contenuti in una pagina.
Safari 5 include nuove funzionalità HTML5, inclusi la riproduzione di video a schermo intero, i sottotitoli, geolocation, HTML5 Ruby, HTML5 AJAX History, EventSource e WebSocket.
Le estensioni possono essere sviluppate con il nuovo programma gratuito Safari Developer Program, e si basa su tecnologie come HTML5, CSS3 e JavaScript. Per questioni di sicurezza le estensioni saranno firmate con un certificato da Apple, quindi è prevedibile un sistema di controllo. Questa è la pagina del Safari Developer Program ma non risulta attiva.
Se sarà davvero disponibile, Safari 5 sarà probabilmente scaricabile sul sito ufficiale nella giornata di domani.