Il lungo spot per iPhone 4 mostrato in anteprima al WWDC 2010 di ieri sera è approdato su YouTube. Il filmato pubblicitario, girato dal regista di “American Beuty” Sam Mendes, descrive con languore le potenzialità di FaceTime, la videoconferenza mobile targata Apple.
Lo spot in questione, sulle note di “When You’re Smiling” di Louis Armstrong, tocca momenti di lirismo quasi soffocanti, ma ha degli spunti interessanti. La facilità con cui si commuta dall’audio al video, l’eleganza nel passaggio dalla fotocamera frontale a quella posteriore, e in generale l’eccellente qualità del display e della conversazione, in cui i flussi audio e video risultano perfettamente sincronizzati. E’ probabilmente questa la vera novità di FaceTime.
La videoconferenza esiste da anni, e i primi telefoni con tale funzionalità hanno goduto di una certa iniziale popolarità, salvo poi essere presto accantonata nell’uso comune. C’è da dire che i prezzi – salvo promozioni ad hoc – sono stati sempre proibitivi e la qualità da modem analogico a 56 kbps. In effetti, in attesa che Apple sigli degli accordi specifici coi carrier (e magari che le reti vengano irrobustite), almeno per tutto il resto dell’anno FaceTime verrà limitato alla sola connettività WiFi. Cosa che viene riportata anche nello spot, con le solite righine piccole, ma che onestamente passano un po’ inosservate.
Indubbiamente Apple rischia di fare scuola, e dimostrare ancora una volta che c’è una netta differenza tra fare le cose e farle bene. E il fatto che le specifiche di FaceTime siano aperte spalanca la porta ad una serie di possibilità molto intriganti, tra cui l’interoperabilità con gli altri smartphone, i pc e in futuro gli iPad. Come dire, forse FaceTime rischia davvero di essere una nuova rivoluzione.