Secondo gli ultimi dati pubblicati da Quantcast, la maggior parte della navigazione mobile USA avviene attraverso un dispositivo di Cupertino. E mentre Android si prende qualche rivincita, iPad ha già raggiunto BlackBerry e si prepara al sorpasso.
Per quanto concerne l’intero accesso al Web statunitense (non soltanto mobile, quindi), al momento iPad smuove qualcosa come lo 0,1% degli accessi a Internet, parimerito con BlackBerry, assieme ad una pletora di “altri dispositivi mobili” che includono tra l’altro WebOS, Brew, Java, Symbian e Windows Mobile. Tutti i telefoni Android prendono uno 0,25 di share, mentre ai dispositivi Apple è dovuto l’1%.
Se invece circoscriviamo l’area di studio al solo Web Mobile, a dominare la categoria ci sono al solito iPhone ed iPod touch, e la percentuale di traffico in mobilità prodotto dai dispositivi dotati d’una qualche versione di iOS si attesta complessivamente al 58,8%. Seguono, parecchio più indietro, Android col 19,9% e RIM BlackBerry col 10,9%. Il fenomeno è interessante: se da una parte lo scarto tra Google e Apple è ancora notevole, d’altro canto Google ha visto salire il proprio market share mentre Apple ha perso 8 punti percentuali in pochi mesi, e ciò contemplando anche il traffico prodotto da iPad ed iPod touch.
Curiosamente, il segmento mobile del traffico Web stilato da Quantcast non tiene conto dell’iPad perché, a detta della società, non può essere considerato un “dispositivo mobile nel senso stretto del termine” e per questo non verrà considerato neppure in futuro. Strano, perché con più di due milioni di iPad venduti sin’ora i grafici di Quantcast mostrerebbero un’ulteriore, sostanzioso vantaggio sulla concorrenza per i prodotti di Cupertino. Parliamo infatti di un gingillo che, da solo, sta cambiando gli equilibri dell’intero segmento dei netbook.