Durante la conferenza stampa indetta ieri da Apple per spiegare i problemi di oscillazione del segnale riscontrati nel nuovo iPhone 4, sono state mostrate delle interessanti immagini relative ai laboratori utilizzati per i test. L’attrezzatura è grande ed insolitamente spartana ma ospita ben 17 camere anecoiche che l’azienda utilizza per effettuare i test dei suoi dispositivi wireless in condizioni controllate.
Le stanze sono disposte in progressione: dai test puramente asettici a quelli che coinvolgono anche l’intervento umano. Sono tutte tappezzate con piramidi di polistirolo in diversa grandezza necessari a schermare le stanze da campi elettrici esterni. La prima stanza, il “becco”, ospita un dispositivo in isolamento per misurare il suo comportamento elettrico in assenza di interventi umani. Un altro test aggiunge pannelli semi-mobili e cellule trasmittenti. I test con soggetti umani utilizzano plastiche, bolle piene d’acqua, mani e piedi, che sono usati per simulare le interferenze naturalmente prodotte dal corpo umano.
Una delle stanze più strane è chiamata Stargate a causa del rilevatore di segnale a forma di anello. All’interno dell’anello, un essere umano utilizza il dispositivo oggetto di test. I rilevatori misurano il segnale in ogni istante ed individuano eventuali anomalie. A questo scopo, Apple utilizza dei furgoni con interni in plastica per testare le reali condizioni ambientali senza utilizzare case. Questo smonta parzialmente la tesi secondo la quale l’uso dei case abbia impedito ad Apple di conoscere i problemi dell’antenna.
Malgrado l’azienda vanti l’uso di attrezzature come quelle sopra citate, è ancora un mistero il perché nel 2010 abbia deciso di concentrare l’antenna in un solo punto del dispositivo, anziché dislocarla in più punti alcuni dei quali, magari, in posizioni meno soggette al contatto con la mano. A chi fosse interessato, consiglio di guardare il video presente direttamente sul sito Apple.
[Via Electronista]