A dire del CEO di LG Kwon Young-soo, sebbene i macchinari sferraglino a pieno regime, la sua società non sarà in grado di soddisfare l’intera richiesta di display LCD destinati all’assemblaggio degli Apple iPad, almeno ancora per qualche tempo. A partire dal secondo trimestre del 2011, promette, i ritmi produttivi torneranno ad essere più che adeguati.
Il problema è che l’enorme domanda di iPad ha colto di sorpresa persino Cupertino. Lo stesso Chief Operating Officer Tim Cook l’aveva ammesso durante la sessione di domande e risposte a seguito della presentazione dei risultati fiscali dei giorni scorsi. Con 3,27 milioni di iPad piazzati e una domanda che non accenna ad attenuarsi, LG semplicemente non riesce a stare dietro a tutti gli ordini. Il CEO di LG spiega che le fabbriche stanno lavorando:
“…a pieno regime. Solo che la domanda [da Apple, n.d.T.] continua a crescere e non riusciamo a soddisfarla tutta.”
Ed è interessante sottolineare che, nonostante un fattore limitante di tale entità, Apple non abbia rinunciato ad espandere ulteriormente il mercato dell’iPad: risale infatti appena a lunedì scorso l’annuncio dell’entrata in 9 nuove realtà tra cui Hong Kong, Singapore e Belgio. A riguardo, Returers ipotizza ritardi nell’introduzione del tablet in alcuni paesi, ma a questo punto è difficile fare pronostici, se non che prenotazioni e code rischiano di rappresentare ancora a lungo l’ovvietà per tutti i futuri acquirenti di iPad.