L’ultima classifica Glassdoor sul grado di soddisfazione dei dipendenti nelle 50 principali multinazionali USA rivela che gli impiegati più felici non si trovano a Cupertino ma altrove; anzi, Apple ha perfino perso terreno, capitombolando dalla top 10 del 2011 all’attuale 35esimo posto. In una scala da 1 a 5 sui luoghi di lavoro più appaganti, Apple si aggiudica un punteggio di soli 3.8 su 5, battuta dagli colossi come Twitter, LinkedIn, Facebook, Intel e da piccole startup come Slalom Consulting di Seattle.
I risultati sono stati generati analizzando oltre 500.000 recensioni di società compilate negli ultimi 12 mesi; di queste, 2.557 erano relative alla mela e rivelano un grado di apprezzamento del CEO Tim Cook pari a oltre il 92%. I Pro e i Contro di lavorare per Apple sono principalmente questi:
Pro:
- “Si lavora con gente grandiosa, e si gode di orari flessibili e grandi benefit”
- “Riesci a conoscere un sacco di gente in gamba visto che sei sempre nel mirino dell’attenzione pubblica”
Contro:
- “Si viene continuamente spinti a dare di più, e ciò significa che non è facile trovare un equilibrio tra vita e lavoro”
- “Qualche volta i turni sono lunghissimi a causa dei lanci di prodotto, ma questa è la parte migliore di Apple”
Se escludiamo le società che operano in campi diversi dall’high-tech, in ogni caso, Apple resta comunque la sedicesima al mondo in cui sperare di ottenere un contratto. Google, invece, se la cava meglio col quinto posto seguita da Qualcomm al tredicesimo.