Dopo lo scandalo della scarsa ricezione dei nuovi iPhone, ribattezzato antennagate, Apple ha un unico obiettivo prioritario: spedire i bumper ai propri utenti il più presto possibile. Questa è una delle ragioni per le quali questi accessori stanno raggiungendo i negozi americani (e non solo) direttamente in busta, privi cioè del loro imballaggio originale.
La soluzione, oltre a by-passare la fase di imballaggio, ha un secondo pregio: quello di consumare meno carta ed in generale meno materiale da imballaggio. Anche in questo caso, ma questa volta senza volerlo, la soluzione adottata da Apple è più ecologica. Speriamo che questo basti a consolare i possessori del nuovo dispositivo.
Superata la fase contingente di scarsa disponibilità di gusci, adesso Apple sembra aver ultimato l’organizzazione per una produzione più ampia ed avviato la fase di distribuzione. Al momento però non è possibile stimare quanto tempo servirà per coprire l’intera domanda.
[Via 9to5Mac]