Un nuovo brevetto, depositato da Apple presso l’Ufficio Brevetti Europeo, rivela un sistema in grado di attivare la propria automobile avvicinandosi semplicemente ad essa con un iPhone in tasca; cose come l’apertura delle portiere, lo sbrinamento del lunotto, l’accensione del riscaldamento, l’apertura del portabagagli, il riscaldamento dei sedili e molto altro, in modo del tutto automatico e trasparente per l’utente. Il tutto funziona attraverso un dispositivo presente nella macchina in costante comunicazione con l’iPhone:
Il telefono può generare uno o più confini georferenziati [nell’originale, e più tecnicamente, “geofences”, n.d.A.] basandosi almeno in parte sulla posizione del veicolo in un determinato momento […]. Per esempio, un geofence può essere definito come un perimetro circolare che ha per centro la posizione del veicolo e il raggio pari ad una distanza predeterminata. Il telefono è in grado di stimare la propria posizione in qualunque istante.
Quando il telefono percepisce di essere entrato in una di quelle aree prestabilite, può generare un segnale per il veicolo. L’accessorio può controllare o coordinare il controllo di una o più delle funzioni in risposta alla ricezione del segnale stesso.
E impiegando tecnologie molto simili ad iBeacon e basate su Bluetooth LE, il sistema è in grado di percepire verso quale sportello ci stiamo avvicinando ed aprire solo quello giusto, oppure può aprire il portabagagli quando siamo carichi con la spesa tra le braccia. Il brevetto può perfino attivare il riscaldamento in base a considerazioni del tipo: “con questa andatura, tra cinque minuti l’utente avrà raggiunto il veicolo.” Insomma, con Siri Eyes Free e iOS in the Car, Apple ci ha dato solo un assaggio di quello che ci aspetta per il futuro prossimo; in cantiere, c’è ben altro.