Lo scorso giugno era trapelati sul Web dei benchmark relativi al nuovo Mac Pro cilindrico che Apple dovrebbe commercializzare proprio in queste ore. In particolare, si trattava del modello con CPU Xeon E5-2697 v2 Ivy Bridge-E a 2.7 GHz a 12 core, un vero e proprio mostro di potenza che per di più era minato da un OS ancora piuttosto acerbo. Poi è stata la volta dei test relativi alla variante da 8 core seguita da quella da 6 rispettivamente a settembre e novembre. Il problema, al tempo, era che i vari benchmark utilizzavano versioni differenti di Geekbench, non direttamente comparabili tra loro, ma una cosa era chiara sin da subito: non difettavano di forza bruta.
Ora, invece,sono emersi i risultati di Geekbench 3 -l’ultima build- in esecuzione sul Mac Pro in configurazione high-end a 12 core. E MacRumors, che li considera autentici, scrive:
Sono stati pubblicati tre set di risultati con Geekbench, due a 32 bit e l’altro a 64 bit. Le medie sono di 2.909 e 2.909 punti, rispettivamente per i test a 32 bit a singolo core; coi test in multi-core si arriva a 29.721 punti, ovvero molto vicini alle aspettative su macchine Windows con hardware analogo.
È esattamente quel che ci aspettavamo. Visto che la velocità nominale di clock è relativamente bassa, i test su singolo core non danno risultati da far gridare al miracolo; anzi, sono perfino inferiori a quelli visti su 6 e 8 core. Ma la differenza si nota eccome quando i core funzionano contemporaneamente, tanto da stracciare la vecchia generazione di Mac Pro Mid 2012 a 12 core.
Se tutto va come sperato, l’effettiva commercializzazione dei Mac Pro dovrebbe avere inizio proprio stasera, quando negli Stati Uniti sarà mattina, con prezzi che dovrebbero aggirarsi sui 2.999$ e 3.999$ per le configurazioni base. E se questi numeri vi spaventano, aspettate di sentire quanto costa la variante build-to-order di fascia altissima con 12-core, 64 GB di RAM, 1 TB di storage Flash e dual AMD FirePro D700: ben 10.000$, stando ad un preventivo formulato per un cliente business.