Alla fine Steve Jobs si è arreso ed ha cominciato a parlare della Apple TV. Introdotta sul mercato a settembre 2006, non un gran successo (parole sue), gli utenti la amano ma in Apple hanno dovuto pensare a come migliorarla.
Gli utenti non vogliono un computer per l’intrattenimento, vogliono prezzi bassi per i contenuti, vogliono filmati in alta definizione, non vogliono perdere la testa nel memorizzare video e non amano la sincronizzazione perché troppo complicata. In ultima istanza la vogliono: piccola, silenziosa e cool.
Così è stata creata la nuova generazione di Apple TV, la seconda. Connessione HDMI, presa Ethernet, Wi-Fi e ingresso per l’alimentazione elettrica. Grande un quarto della precedente con video tutti in HD non memorizzati nel disco (che non c’è) perché i dati vengono letti in streaming.
I film in HD costeranno ,99 e saranno disponibili il giorno stesso in cui verrà commercializzato il primo DVD, uno show TV costerà solo sh,99 (dai precedenti ,99). La novità più interessante è la possibilità di collegarsi a Netflix, YouTube, flickr e mobileMe.
E’ possibile redirigere il flusso di stream direttamente sui computer Apple presenti nella rete di casa. Utilizzando AirPlay sarà possibile redirigere i contenuti del proprio dispositivo iOS direttamente sulla propria Apple TV (utilizzando il dispositivo come telecomando).
Il prezzo sarà di 9 rispetto ai precedenti 29 e la vendita partirà tra 4 settimane. Nessun riferimento a nuovi mercati, quindi ancora nulla per la nostra povera piccola Italia.