Come da traduzione, iFixit ha smontato anche il nuovo Mac Pro, scoprendo così che è molto espandibile nonostante un form factor quantomeno inconsueto e una Scheda Logica dalla forma circolare. Sono le medesime conclusioni a cui era giunta OWC solo pochi giorni fa, in particolare riguardo la CPU.
La macchina dispone di un gancio posteriore che consente di rimuovere con facilità il case cilindrico, e di raggiungere così i moduli RAM, i drive SSD e il resto della componentistica. In qualche caso, è necessario ricorrere al cacciavite, ma si tratta volgarissime Torx non-proprietarie, il che rende il disassemblaggio perfino più pratico.
Sul fondo dell’unità trova posto l’alimentatore da 450 Watt che sostenta anche il sistema a singola ventola; un ingegnoso sistema di dissipazione del calore prodotto da CPU e GPU che non supera i 12 dBA quando il Mac è a riposo. Il voto di riparabilità è dunque incredibilmente alto: 8 punti su 10. Non ha fatto l’en plein poiché non è fisicamente possibile aggiungere ulteriori opzioni di storage interno e per via del rigido sistema di cablaggio adottato, ma per il resto è davvero un prodigio di ingegneria. Aggiornabile con facilità da chiunque, oltretutto. Trovate gli scatti più interessanti del disassemblaggio nella gallery che segue: buona visione.