Solo pochi giorni fa Carol Bartz di Yahoo! aveva paventato una morte prematura di iAd, considerando la piattaforma pubblicitaria di Apple troppo lenta e debole per questo settore. A contraddirla sonoramente, ora, è un articolo firmato da Olga Kharif su BusinessWeek.
Secondo le previsioni commissionate a IDC, infatti, Apple potrebbe chiudere l’anno conquistando il 21% del mercato pubblicitario mobile americano. La Mela sembra aver eroso queste quote da Google (che scenderà dal 27 al 21%) e Microsoft (in discesa dal 10 al 7%). A crollare sarà anche la stessa Yahoo!, che dovrebbe scendere al 9%.
Da giugno il numero di marchi che hanno scelto di sperimentare iAd sarebbe raddoppiato, a confermarlo è la portavoce di Apple Natalie Kerris. In ogni caso i risultati di iAd potrebbero essere inferiori alle aspettative di Apple, che probabilmente aspira al 50% del mercato. Nel frattempo i clienti stanno chiedendo funzionalità aggiuntive: ad esempio la CBS ha preferito AdMob, perché al momento della sua richiesta iAd non era ancora in grado di veicolare campagne esclusivamente su iPad, ma solo campagne miste iPhone/iPod/iPad.
Altra novità in arrivo per iAd potrebbe essere un’estensione più convinta al mercato europeo. Come ci hanno segnalato alcuni sviluppatori italiani con la beta 4.2, su iPhone 4, iAd non mostra più dei banner segnaposto, ma campagne reali. Questo potrebbe essere un indizio dei primi esperimenti di espansione.
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