Aggiornamento del 18 marzo 2014, a cura di Giacomo Martiradonna.
Gli impianti di Kunshan di Pegatron, il noto partner asiatico di Apple, oramai sono praticamente pronti e collaudati. L’inizio della produzione di iPhone 6, infatti, è previsto entro il secondo trimestre dell’anno. Lo rivela il quotidiano cinese Commercial Times, qui tradotto in italiano da Google.
A quanto pare, e la conferma ce la dà Reuters, la società non soltanto ha allargato i siti di produzione, ma ha già dato inizio ai processo di selezione del nuovo personale così da ottenere la forza lavoro necessaria a rispettare gli impegni contrattuali presi con la mela. D’altro canto, all’inizio di gennaio si era sparsa la voce che Pegatron -cui dobbiamo l’assemblaggio di iPad mini e molti iPhone 5c- avesse strappato la metà delle commesse iniziali di iPhone 6 previste per il 2014. Ecco perché non sorprende che gli ingranaggi abbiano già iniziato a sferragliare.
Non conosciamo ovviamente i dettagli della cosa, il numero preciso di unità o di lavoratori, né la data di commercializzazione del nuovo iPhone, ma una conferma in più l’abbiamo: l’altra metà della produzione iniziale sarà demandata invece a Hon Hai/Foxconn.
Con questa diversificazione, Apple intende distribuire i rischi e limitare i possibili danni alle vendite derivanti dalle difficoltà in catena di montaggio. Semplice riduzione del danno e buon senso, diremmo noi; supply chain risk management, in gergo tecnico. Tutto sembra puntare dunque ad un rilascio in autunno come al solito. Stay Tuned.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
iPhone 6, Pegatron si prepara alla produzione
[img src=”https://media.melablog.it/5/56c/foxconn-iphone.jpg” alt=”foxconn-iphone” height=”350″ title=”foxconn-iphone” class=”alignleft size-full wp-image-126419″]
Pegatron sta per dare inizio alla produzione degli iPhone di prossima generazione, quelli che abbiamo già ribattezzato sulla fiducia iPhone 6. E le è andata pure di lusso: Cupertino l’ha infatti autorizzata a farsi carico addirittura della metà di tutte le commesse iniziali previste per il 2014. Così almeno si legge sul quotidiano taiwanese Liberty Times.
Nell’articolo non è esplicitato chi si occuperà dell’altra metà, ma è facile ipotizzare che si tratti di Foxconn. Attualmente, infatti, è quest’ultima che assembla l’iPhone 5s, mentre a Pegatron è demandata la costruzione dell’iPad mini e dell’iPhone 5c. Non è chiaro neppure se la biforcazione 5s/5c continuerà ad esistere in qualche forma nella prossima revisione dello smartphone di Cupertino, ma tant’è.
D’altro canto, la cosa ha perfettamente senso. Con la bipartizione del carico di lavoro, si alleggerisce la pressione sui produttori partner ma sopratutto si riduce il rischio che un problema in catena di montaggio possa rallentare Apple e danneggiare le vendite. Ecco perché Pegatron sta costruendo un nuovo impianto a Kunshan, in Cina:
Per venire incontro alla domanda, Pegatron ha dato inizio alla costruzione di un nuovo impianto a Kunshan, una città satellite vicino Shanghai […].
Il giornale afferma che tale impianto diventerà operativo a metà dell’anno e inizierà la produzione di massa più tardi, in tempo per il lancio dell’iPhone 6 di Apple.
Il nuovo gingillo dovrebbe avere un design più sottile e un display più grande, in ossequio alla moda del momento, un chip A8 più potente e una fotocamera da 8 Megapixel stabilizzata.