Mercoledì prossimo alle 19:00 ora italiana Steve Jobs tornerà a parlare di Mac e lo farà in un evento suggestivamente intitolato “Back to the Mac”, nel corso del quale molto probabilmente verranno presentati i nuovi MacBook Air ed il sistema operativo Mac OS X 10.7 Lion.
Da più fonti giungono conferme sul nuovo MacBook Air dotato di schermo da 11.6 pollici, un ultraportatile ancor più piccolo e sottile dell’attuale modello con schermo da 13.3 pollici.
Secondo alcune indiscrezioni il nuovo modello sarebbe addirittura privo del tradizionale HDD e delle più recenti SSD, al loro posto utilizzerebbe delle nuove memorie a stato solido chiamate “SSD Card” integrate su un supporto simile ad un banco di RAM, in modo da contenere dimensioni e costi del dispositivo.
L’ipotesi più suggestiva è che queste memorie siano dello stesso tipo di quelle utilizzate nei dispositivi Apple con architettura ARM e sistema operativo iOS, mutuando da questi ultimi le funzionalità di risparmio energetico e la capacità di avviare il dispositivo in tempi brevissimi.
Per quanto riguarda il design si parla di una scocca unibody simile a quella del modello attuale, ma con gli spigoli più marcati, molto simili a quelli dell’iPad.
Alcune indiscrezioni poco attendibili parlano addirittura di una scocca in fibra di carbonio e dell’adozione di un processore AMD. Alcuni anni fa AMD ha acquisito ATI e recentemente ha deciso di riunire i prodotti delle due aziende sotto il marchio AMD. Forse quindi l’indiscrezione fa riferimento non tanto al processore quanto piuttosto alla GPU.
Per quanto riguarda il sistema operativo non si fa ancora menzione ad una possibile ibridazione tra iOS ed OS X, dotando ad esempio il nuovo MacBook Air di un touchscreen capacitivo per utilizzare direttamente le applicazioni scaricate dall’App Store. I tempi non sembrano essere ancora maturi e chissà se lo saranno mai.
Ad ogni modo pare che il nuovo MacBook Air da 11.6 pollici potrebbe rimpiazzare del tutto l’attuale versione, poco premiata dalle vendite, andandosi a posizionare in una fascia di prezzo significativamente più bassa e quindi più appetibile.
[via Appleinsider]