[blogo-video provider_video_id=”vsCER0uwiWI” provider=”youtube” title=”Sapphire Screen: The Making of A Scratch-Proof Smartphone Display” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=vsCER0uwiWI”]
Durante gli ultimi mesi del 2013 è progressivamente cresciuto il numero di notizie riguardanti un futuro aumento dell’uso dello zaffiro nella costruzione degli smartphone di prossima generazione.
Pochi giorni fa un documento appartenente alla società di Cupertino, pubblicato dall’ U.S. Patent and Trademark Office, illustrava nel dettaglio alcune tecniche brevettate dal produttore per inserire nella composizione dei dispositivi il suddetto materiale. Gli utilizzi dimostrati sono di vario genere a partire da coperture più resistenti per i display – forse l’applicazione più notevole – per finire poi con la progettazione di socket per i processori in virtù delle proprietà di conduzione del calore del corindone.
Questi progetti ora assumono una forma più concreta e visibile e pare proprio che saranno il futuro dei dispositivi Apple. Secondo quanto riportato dalla testata taiwanese AppleDaily, Foxconn, produttore di componenti per dispositivi elettronici nonché uno dei principali partner di Apple, avrebbe da poco terminato di assemblare 100 prototipi di iPhone dotati del chiacchierato schermo in vetro di zaffiro.
Apple fa già uso dello zaffiro nei suoi prodotti, ad esempio come copertura dello scanner per le impronte o dell’obbiettivo fotografico dell’iPhone 5S. La produzione e l’assemblaggio di dispositivi con simili componenti risulta indiscutibilmente più complessa ed il costo del corindone è più elevato ma con il migliorare delle tecnologie la spesa potrebbe ridursi ulteriormente.
Lo stesso Tim Cook, durante un’intervista rilasciata all’ABC per la celebrazione del 30° anniversario del Mac, ha confermato che l’investimento di Apple negli stabilimenti in Arizona è proprio dedicato al vetro di zaffiro.