Ieri, durante il keynote, è stato presentato anche il video di presentazione del nuovo MacBook Air. Il video illustra l’hardware del dispositivo oltre che i punti di vista di Jony Ive, Phil Schiller e Bob Mansfield. In particolare viene spiegato come l’idea di avere un portatile (o computer fisso) con interfaccia multi-touch sia effettivamente una soluzione poco ergonomica.
Il video mostre alcune parti fondamentali del processo produttivo necessario alla fabbricazione della scocca del nuovo portatile di Cupertino. Per la prima volta, infatti, il MacBook Air beneficia della tecnologia Unibody a tutto vantaggio della resistenza e della solidità.
La particolarità di questo dispositivo, che farà sicuramente da apri-pista per i prossimi portatili, è l’adozione di una nuova tecnologia relativa al supporto di memorizzazione dei dati. Il portatile, infatti, è sprovvisto di un hard disk ed anche di un disco a stato solido. Gli ingegneri di Apple hanno pensato di integrare direttamente sulla main board i chip di memoria flash necessari a fornire supporto di memorizzazione.
La velocità di memorizzazione è migliorata di ben due volte ed anche la durata della batteria beneficia di quest’adozione. Il difetto è che diventa fisicamente impossibile aumentare la memoria del proprio portatile: nemmeno con un intervento tecnico del centro assistenza. In altri termini il vostro portatile morirà con lo stesso quantitativo di memoria che aveva al momento dell’acquisto: la stessa politica di iPhone, iPad ed iPod.