[blogo-video provider_video_id=”qd_Wz7ZP5c0″ provider=”youtube” title=”iOS in the Car: 7.1 beta 2″ thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=qd_Wz7ZP5c0″]
Stando a quel che scrive Jessica E. Lessin su The Information’s, sembrerebbe che alcuni “problemi organizzattivi” stiano funestando lo svilippo di iOS in the Car. A quanto pare, il progetto non si adattava a nessuno dei team hardware o software cui è stato affidato lo sviluppo; i manager, per dirla con le sue parole, “non sapevano esattamente cosa fare.”
È curioso sentir parlare di disorganizzazione a Cupertino, soprattutto in termini così caotici e inusuali:
La disconnessione è attribuita per lo più al raggiungimento di problemi organizzativi che sembrano mettere pressione sui prodotti non-hardware inadatti ai team esistenti.
A quanto si sa, alla vigilia del lancio di alto profilo di iOS in the Car al WWDC di Apple lo scorso giugno, i dirigenti avevano già parecchi dubbi sul futuro del prodotto.
Secondo la ricostruzione di Lessin, tra l’altro, il team dietro iOS the Car ha dovuto esercitare “forti pressioni” per ottenere una vetrina sul palco del Moscone Center in cui poi, come sappiamo, fu presentato. Da allora, tale feature viene promessa come “Coming Soon” e ha già cambiato almeno una veste grafica rispetto al materiale di marketing in circolazione. Un segno, forse, dell’assenza di chiarezza nella direzione da imprimere all’intero progetto.
Di sicuro, oramai è troppo tardi per temporeggiare o peggio ritrattare. Tim Cook ha dichiarato iOS in the Car un “punto chiave” per Apple, e molti produttori hanno già annunciato la compatibilità con tale feature per i modelli in arrivo quest’anno. Insomma, è tutto pronto: manca solo la componente fondamentale.